La filiera lattiero casearia del Kenya si basa principalmente sui piccoli produttori rurali: famiglie di allevatori che integrano alle attività agricole su piccoli appezzamenti il possesso di pochi capi di bestiame. Proprio per sostenere questi produttori IPSIA e AVSI hanno avviato tre anni fa in Kenya, nella contea di Meru, il progetto Maziwa (latte in kiswhaili), con il sostegno della Cooperazione Italiana.
Il progetto mira a rafforzare cinque cooperative di produttori di latte della Contea di Meru, che complessivamente contano circa 2400 soci. Le cooperative raccolgono quotidianamente il latte dai produttori, attraverso punti di raccolta distribuiti su un territorio molto vasto, spesso attraversato solo da strade sterrate che nella stagione delle piogge diventano impraticabili per il fango. Il latte viene quindi trasportato e venduto alla centrale di Meru, uno dei punti principali di produzione del paese.
La domanda di latte e derivati è in forte crescita in Kenya, segno fra l’altro di un miglioramento progressivo nello stato nutrizionale della popolazione, e le possibilità di mercato favorevoli. Le cooperative si confrontano però con numerose difficoltà, legate a scarse competenze e macchinari obsoleti, che limitano la quantità e la qualità del prodotto.
In alcuni casi sono stati sufficienti piccoli acquisti mirati a fare la differenza: le motociclette fornite dal progetto hanno permesso di raggiungere produttori in zone più remote; gli oltre 1400 bidoni di alluminio distribuiti hanno avuto un impatto immediato sulla qualità di stoccaggio e trasporto del prodotto.
Altre azioni sono più ambiziose: il progetto sta ultimando la costruzione e l’allestimento di nuovi centri di trasformazione in ogni cooperativa, muniti di refrigeratori, pastorizzatori, e macchine per la produzione di yogurt. L’autonomia in questi processi faranno fare un salto di qualità alle cooperative, che attraverso la vendita diretta di una parte del latte raccolto, potranno aumentare il proprio margine di guadagno e offrire un prezzo più alto ai produttori.
L’efficacia del progetto ha anche convinto la Contea di Meru a investire le proprie risorse, in sinergia con il Maziwa, per avviare un programma di inseminazione sincronizzata di 50 vacche delle 5 cooperative, formando allo scopo gli extension officer del proprio Dipartimento di agricoltura e allevamento. Il programma di inseminazione mira al miglioramento delle linee genetiche del bestiame, per un progressivo incremento della produzione di latte dei capi.